L’altra sera, a una festa a sorpresa per i sessant’anni di una cara amica, una persona che non vedevo da un po’ mi ha chiesto – con un’aria tra il perplesso e una sorta di compatimento (della serie “questa è pazza”) – “ma chi te lo fa fare alla nostra età?”. Mi è sembrata una domanda pertinente. Già. Perché proprio alla “nostra età” (quasi sessantenni) ho pensato che potessi avere la saggezza (forse), l’esperienza (parecchia, in particolare quella professionale), un solido pacchetto di competenze, un network variegato e interessante, da mettere a disposizione della mia città. Ben che vada (se sarò eletta) l’impegno durerà al massimo 5 anni. In una fase della vita in cui alcuni vincoli oggettivi/affettivi non ci sono più (come ad esempio la cura dei genitori anziani), la mia unica figlia è da poco uscita di casa in piena autonomia e la libera professione mi consente di gestire in modo abbastanza flessibile il lavoro.
Quindi per me un momento buono per dedicarmi alla cura della città in modo operativo.
Questi due mesi di campagna elettorale mi hanno rafforzato nel pensare che possa essere una buona scelta.
Ho lavorato seriamente alla promozione, alla condivisione, al confronto dei tre temi su cui mi sento di poter lavorare con cognizione di causa: il matching professionale tra Over e Under, una rigenerazione urbana diffusa in sintonia con il territorio e i suoi abitanti, il miglioramento della comunicazione e dell’informazione dell’amministrazione pubblica ai cittadini.
Per ciascuno di questi temi ho organizzato degli eventi pubblici che hanno coinvolto persone interessantissime, spesso fuori dai “soliti circuiti”, che hanno dato vita a momenti di confronto e di discussione di alto livello. Per me davvero un ottimo risultato.
Ho inoltre girato un po’ per la città a conoscerla meglio, grazie al preziosissimo supporto di persone come Roberto Re (“ci vorrebbe un Roberto Re per ogni quartiere!” cit).
Sono stata invitata a parecchi incontri “privati”, incontrando persone di ogni tipo. Ho ascoltato, ho scoperto tante cose nuove, ho misurato sul campo la qualità delle mie proposte per Milano e la mia visione. Mi è parso che abbiano incontrato il consenso dei miei interlocutori.
In conclusione. Un bilancio più che positivo di questi due mesi di intenso lavoro.
Comunque andrà a finire (io, ovviamente, spero bene 😊) ho la certezza di aver speso bene il mio tempo. Di aver posto delle piccole ma solide basi per un lavoro futuro. Che continuerò a fare in ogni modo, da consigliera se sarò eletta, oppure come ho sempre fatto in questi anni da cittadina di Milano e da orgogliosa iscritta al Partito Democratico.
Grazie a tutti quelli che mi hanno dato una mano in mille modi. Aver avuto l’appoggio e il sostegno di persone di altissima qualità ha reso possibile realizzare una gran bella campagna.
Vorrei citarli tutti ma ho il timore che la mia memoria di cinquantanovenne mi faccia brutti scherzi… Loro sanno che sto parlando di loro.
Buon voto a tutti!
#votoSala #votoPD #scriviCardona